I colori e le sfaccettature del Marocco, Paese che ha avuto importanti scambi commerciali e culturali con l’Italia fin dai tempi delle Repubbliche Marinare, saranno raccontati in occasione di Stills of Peace and Everyday Life, progetto internazionale della Fondazione Aria che sarà presentato ad Atri, il 7 luglio, nel Cortile di Palazzo Acquaviva. Il progetto, arrivato alla quinta edizione, è finalizzato alla conoscenza delle diversità e, nelle precedenti edizioni, sono già state approfondite le culture di Pakistan, Spagna, Francia e Cina.
Dal 7 al 9 luglio, si svolgerà il programma collaterale di Ma.Co/Maratona del Contemporaneo, kermesse che ospiterà gli artisti e i curatori delle varie mostre in programma per Stills of Peace, per un focus dedicato alla produzione culturale, insieme a galleristi, giornalisti e operatori della cultura, per accendere un confronto con il pubblico e con le istituzioni sul tema delle dinamiche interculturali e dell’integrazione sociale, attraverso i linguaggi artistici contemporanei.
Ad Atri saranno inaugurate le mostre “Materia Prima”, di Fatiha Zemmouri, a cura di Paolo De Grandis, in collaborazione con Galery38 di Casablanca, e “Infinitamente”, di Alberto Di Fabio, a cura di Antonio Zimarino. Alle 20.30, presso il Museo Archeologico, sarà la volta di “Amazigh: Berberi del Marocco”, di Luciano D’Angelo, a cura di Sandra Fiore, e di “Come una magia”, di Paolo Dell’Elce, nell’ambito del progetto Stills of Peace for Children patrocinato dall’Unicef. Per questa quinta edizione sarà coinvolta anche un’altra sede, il Museo Barbella di Chieti, dove l’8 luglio sarà inaugurata “Depth of the sea”, di Fathiya Tahiri, a cura di Paolo De Grandis, in collaborazione con Galery38 di Casablanca. Lunedì, 9 luglio, si torna ad Atri, per un appuntamento con il cinema in lingua originale con sottotitoli in italiano. L’inaugurazione della rassegna CineMorocco, a cura di Pino Bruni, si terrà alle 20.30 nel Cortile di Palazzo Acquaviva, con la proiezione del film di Faouzi Bensaldi “WWW: What a Wonderful World”. Le mostre saranno visitabili fino al 2 settembre.